2023-11-30
Come ridurre i danni ai cilindri idraulici
Il meccanismo di alimentazione comprende un serbatoio del carburante, una pompa ad alta pressione, un sistema di controllo a bassa pressione, un motore elettrico e varie valvole di pressione e valvole direzionali.
La struttura di un cilindro idraulico può essere divisa in tre parti: il fondo del cilindro, la flangia e il cilindro centrale a pareti spesse. Il cilindro di lavoro di una pressa idraulica è soggetto a carichi pesanti e a operazioni frequenti, che possono portare a danni prematuri se la progettazione, la produzione o l'utilizzo non sono corretti.
Comunemente, le aree danneggiate del cilindro idraulico sono la parte ad arco in cui la flangia si collega alla parete del cilindro, seguita dalla parte ad arco in cui la parete del cilindro passa al fondo del cilindro. Possono verificarsi anche alcune crepe nella parete del cilindro e anche una grave cavitazione può causare danni. In genere, il danno si verifica dopo che il cilindro idraulico ha resistito a un numero elevato di carichi di lavoro, con conseguenti danni da fatica. Diversi fattori possono influenzare la durata dei cilindri idraulici e dovrebbero essere analizzati in base a situazioni specifiche. Generalmente vengono comunque considerati i seguenti aspetti:
Parete del cilindro: solitamente si formano delle crepe sulla parete interna che si propagano gradualmente verso l'esterno. Le crepe sono spesso distribuite longitudinalmente o ad angolo40 gradi con la sbarra della parete del cilindro.
Parte della flangia: le linee di riga appaiono sulla superficie esterna dell'arco di transizione della flangia, espandendosi gradualmente nella direzione circonferenziale e verso la parete interna. In alcuni casi, le crepe possono espandersi fino ai fori dei chiodi, provocando il parziale distacco della flangia. Casi gravi possono provocare crepe circolari e il completo distacco della flangia lungo l'arco di transizione.
Fondo del cilindro: le crepe circonferenziali iniziano sulla superficie interna dell'arco di transizione inferiore e si espandono gradualmente verso la parete esterna, potenzialmente fessurandosi.
Cavitazione: i cilindri idraulici possono anche soffrire di vaiolature a nido d'ape causate dalla cavitazione, che tende a verificarsi sulla parete interna del foro di ingresso.
Considerazioni sulla progettazione: dimensioni strutturali irragionevoli, come un'altezza della flangia troppo piccola o un diametro esterno della flangia eccessivamente grande, possono portare a carichi integrati eccessivi e conseguenti danni.
Un'attenta analisi di questi fattori è necessaria per garantire la corretta progettazione, produzione e utilizzo dei cilindri idraulici, massimizzandone così la durata operativa e riducendo al minimo il rischio di guasti prematuri.